Pillole di Revée
Il 2023 su Revée News – seconda parte
Prosegue il viaggio tra le notizie raccontate da Revée News nel 2023. In questo articolo, esploriamo le notizie e i temi più rilevanti affrontati nei ultimi sei mesi dell’anno. Un semestre caratterizzato da approfondimenti sui temi della prevenzione dei tumori.
Il mese di luglio ha offerto una prospettiva approfondita su diverse sfaccettature della medicina estetica e chirurgica, raccontando storie di trasformazione e rinascita. Dai percorsi di riassegnazione di genere alla rinoplastica non invasiva e all’addominoplastica, gli articoli del mese hanno evidenziato esperienze di cambiamento, autoaccettazione e riscatto.
Il percorso di riassegnazione di genere è un viaggio complesso, con sfide burocratiche e tempi di attesa significativi. La dottoressa Giulia Lo Russo, specialista in chirurgia plastica, ha offerto un’esperienza positiva, esplorando la creazione del torace maschile per le persone AFAB.
Il dottor Luca Grassetti ha parlato di rinofiller, alternativa non invasiva alla rinoplastica tradizionale. Questo procedimento rapido e versatile offre risultati apprezzabili nel modellare il naso senza interventi più invasivi. La scelta tra rinofiller e rinoplastica dipende dalle preferenze del paziente e dai risultati desiderati. L’addominoplastica, esaminata attraverso l’esperienza del dottor Agostino Bruno, mira a ridisegnare l’addome, combinando estetica e funzionalità. La procedura può essere associata ad altri interventi, come la mastoplastica, per un rimodellamento completo del corpo.
In questo mese, la medicina estetica ha mostrato di essere non solo una questione di aspetto fisico ma anche di rinascita interiore. Le storie di chi intraprende questi percorsi riflettono la forza dell’autenticità e la capacità di superare gli stereotipi sociali.
Seno identità e consapevolezza
A partire dal mese di agosto Revée News si è focalizzato sulle patologie del seno.
Il dottor Salvatore Carlucci, esperto nella correzione della mammella tuberosa, ha spiegato che si tratta di una malformazione con un solco sotto-mammario alto, scarsa pienezza nel polo inferiore del seno e asimmetria complessiva. Una patologia che colpisce circa il 5% delle donne, la cui correzione richiede un intervento complesso ma soddisfacente, grazie al quale le donne affette possono migliorare significativamente l’aspetto estetico del seno, riacquistando fiducia e migliorando la qualità della vita.
Durante il mese di settembre, dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno, sono stati affrontati diversi temi cruciali per la salute delle donne. Il tumore alla mammella, una malattia grave che colpisce la popolazione femminile, è sempre più trattabile grazie ai progressi della medicina. Il dottor Maurizio Bruno Nava, specialista in chirurgia generale, chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, nonché in Oncologia, ha condiviso la sua vasta esperienza nei casi di tumore alla mammella, sottolineando l’importanza della prevenzione secondaria per una diagnosi precoce e la successiva guarigione.
Le campagne di sensibilizzazione, come il Bra Day (Breast Reconstruction Awareness Day), sono fondamentali per informare le donne sulle opzioni di trattamento, comprese le innovative tecniche di chirurgia plastica. Il dottor Nava promuove un approccio a tre incontri per coinvolgere attivamente le donne nel percorso di cura, assicurandosi che siano ben informate e sicure delle loro scelte.
L’oncologo Nicola Rocco ha condiviso gli sviluppi nella ricerca contro il cancro al seno, compresi i progressi nell’immunoterapia e la ricerca di biomarcatori per la diagnosi precoce, sottolineando l’importanza della divulgazione e della formazione attraverso congressi come il MBN Oncoplastic Breast Meeting.
Durante settembre, il professor Luigi Cataliotti ha presentato Senonetwork Italia, che ha l’obiettivo di creare una rete di centri di senologia in tutta Italia per offrire cure uniformi alle donne con tumore al seno, riducendo la necessità di spostamenti onerosi. I diritti dei malati oncologici, sono stati al centro dell’intervista con l’avvocato Luana Sciamanna che ha evidenziato il diritto a cure e terapie gratuite e spiegato le agevolazioni per i lavoratori dipendenti durante il periodo di malattia.
Il radiologo Massimo Calabrese ha evidenziato l’importanza della radiologia nella diagnosi precoce, sottolineando l’utilità della tomosintesi mammografica e della mammografia con mezzo di contrasto, oltre al ruolo crescente dell’intelligenza artificiale.
La dottoressa Laura Biganzoli ha proposto un approccio centrato sul paziente nella cura del cancro al seno, promuovendo l’uso di Breast Unit multidisciplinari. Le infermiere di senologia Marisa Beltramo e Maria Teresa Rinarelli hanno discusso del ruolo cruciale degli infermieri oncologici nell’evoluzione della cura, con un focus sulla patologia oncologica considerata cronica.
Il Professore Massimo Aglietta ha illustrato la missione della Rete Oncologica della Regione Piemonte, lavorando su diagnosi, screening e cure palliative. Ha anche sottolineato l’impegno contro il dolore nei pazienti oncologici attraverso un manifesto.
Il chirurgo Francesco Coratti ha presentato tecniche innovative, come la ricostruzione laparoscopica, per risolvere la diastasi addominale, offrendo risultati soddisfacenti con un minimo impatto.
Novembre: tumori maschili e chirurgia
Il mese di novembre ci ha portato a esplorare una serie di argomenti cruciali, concentrandoci su diverse sfaccettature della salute e della chirurgia estetica. In particolare, è stato dato spazio a temi quali la sensibilizzazione e prevenzione dei tumori maschili, la chirurgia estetica del volto, la ginecomastia e la blefaroplastica.
Partendo dalla campagna “Un Baffo per la Ricerca” promossa dalla Fondazione Ricerca Molinette, il principale obiettivo è stato sensibilizzare i lettori sulla prevenzione dei tumori maschili, con particolare attenzione a prostata e testicolo, come ricorda il prof. Paolo Gontero, direttore della clinica urologica dell’Ospedale Molinette. La campagna non si limita alla raccolta di fondi per migliorare la chirurgia della prostata attraverso la tecnologia tridimensionale (3D), ma ha anche introdotto un’innovativa attività di volontariato nelle piazze principali di Torino.
Il Prof. Alessandro Gualdi, rinomato chirurgo plastico, ha condiviso la sua visione sulla chirurgia estetica del volto. La sua carriera è stata dedicata a ottenere risultati estremamente naturali e armoniosi. La chirurgia estetica del volto è un campo ampio che copre diverse procedure, tra cui otoplastica, rinoplastica, blefaroplastica e ringiovanimento facciale.
Il dott. Daniele Bollero, chirurgo plastico, ha offerto un’analisi approfondita sulla ginecomastia, sottolineando l’importanza della diagnosi accurata attraverso l’ecografia. Oltre agli aspetti fisici, il Dott. Bollero ha evidenziato il disagio psicologico associato a questa condizione e ha presentato soluzioni mirate, come l’asportazione della ghiandola e la liposuzione.
Infine, il dott. Massimo Dolcet ha affrontato il tema dell’invecchiamento nella regione orbito-palpebrale e l’importanza della blefaroplastica nel contrastare i segni dell’età. Questo intervento, non invasivo e sempre più richiesto, offre un recupero rapido e cicatrici che guariscono velocemente.
Dicembre: prevenzione, chirurgia estetica, lipedema e salute mentale
Gli articoli di dicembre hanno affrontato diversi argomenti nel campo della medicina. Il focus su patologie come il lipedema, la chirurgia estetica e la prevenzione del tumore al seno.
Il dottor Gianluca Sapino, specialista in chirurgia plastica, parlando di lipedema. Una patologia caratterizzata dall’accumulo anomalo di grasso negli arti inferiori, ha sottolineato l’importanza della diagnosi precoce. Il trattamento conservativo, che include l’uso di guaine comprensive, è spesso il primo approccio, ma in casi più gravi o quando il trattamento conservativo non è sufficiente, si può ricorrere a interventi chirurgici come la liposuzione.
Figura fondamentale nel panorama medico, ma poco conosciuta è quella dell’anatomopatologo. La dottoressa Francesca Pietribiasi, ha spiegato il ruolo essenziale di questa professione nella diagnosi del cancro al seno. Si è evidenziato come l’anatomia patologica analizzi le alterazioni macroscopiche e microscopiche nei tessuti, contribuendo alla definizione del percorso terapeutico.
Infine il dottor Adriano Santorelli, chirurgo plastico, ha esplorato la crescente popolarità della gluteoplastica nella chirurgia estetica. Il medico ha discusso delle tecniche utilizzate, come l’inserimento di protesi glutee, e delle considerazioni etiche legate alle aspettative irrealistiche create dai social media.
Il 2023 si conclude con un’intervista ad Andrea Dughera, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell’associazione Parole in Movimento ETS. Il focus dell’articolo è Protezione Famiglie Fragili, nato per sostenere le famiglie con persone affette da patologie oncologiche e altre condizioni di fragilità.