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Chirurgia post-bariatrica: ripristinare la forma fisica e la qualità della vita

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La chirurgia post-bariatrica non rappresenta soltanto un intervento estetico, ma un percorso di miglioramento globale per il paziente. Tocca aspetti fisici, psicologici e relazionali. 

«I pazienti si riappropriano della propria immagine corporea. Migliorano l’autostima e la qualità della vita», afferma il dottor Jacopo Frattaroli, specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, PhD “Sapienza” Roma. Il dottore sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare e di un supporto continuativo per il successo a lungo termine di questi interventi.

La chirurgia post-bariatrica si rivela una risorsa cruciale per tutti quei pazienti che, dopo una significativa perdita di peso, si trovano a dover affrontare esiti estetici e funzionali . Questi sono causati da eccessi di pelle e tessuto adiposo. Frattaroli, approfondisce le principali richieste dei pazienti, i criteri di idoneità e le sfide che si incontrano nel processo post-operatorio.

Interventi più richiesti nella chirurgia post-bariatrica

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Dottor Jacopo Frattaroli, specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, PhD “Sapienza” Roma

«La chirurgia post-bariatrica comprende tutti quegli interventi che mirano a ristabilire la forma e la silhouette di determinate aree del corpo» spiega il dottor Frattaroli. Tra gli interventi più comuni ci sono l‘addominoplastica e la mastopessi. Questi sono tra i primi cinque interventi più richiesti nella chirurgia plastica ricostruttiva, specialmente negli Stati Uniti. «A seguire troviamo interventi come il lifting di braccia (o brachioplastica), il lifting delle cosce e il lifting gluteo, anche se meno richiesti».

Non tutti però possono sottoporsi a questi interventi. Per essere candidati alla chirurgia post-bariatrica, è fondamentale che i pazienti presentino determinate condizioni di salute e stabilità ponderale: «L’idoneità si basa sulla stabilità del peso per almeno sei mesi, un BMI inferiore a 30 e l’assenza di comorbidità importanti.» È altresì importante valutare valori ottimali di emoglobina e un assetto marziale in ordine. «Questi interventi comportano spesso grandi scollamenti e la possibilità di perdere una quantità significativa di sangue».

Il mantenimento dei risultati 

Una volta eseguito l’intervento, il mantenimento dei risultati passa attraverso una cura attenta delle ferite e l’uso di presidi medici adeguati. Tuttavia, sul lungo termine la nutrizione e l’attività fisica giocano un ruolo fondamentale. Senza un corretto regime post-operatorio, c’è il rischio di compromettere i benefici ottenuti. Ad esempio nei pazienti che tendono ad accumulare tanto peso, tornando quindi ad abitudini malsane, «l’accumulo di adipe tornerà, anche se la pelle in eccesso è stata rimossa».

Un altro aspetto delicato riguarda le aspettative le quali: «vanno sempre determinate sul singolo paziente» afferma Frattaroli. Egli rammenta che i risultati possano variare significativamente. È importante informare i pazienti che «non si può pretendere di tornare ad avere la silhouette che si aveva da giovanissimi». È però possibile ottenere «ottimi risultati adeguando le forme all’età e alle condizioni fisiche della persona».

I benefici psicologici e motivazionali

Uno dei risultati più significativi della chirurgia post-bariatrica è l’impatto positivo sulla qualità della vita. «La stragrande maggioranza di questi pazienti è fortemente motivata, perché il disagio estetico e funzionale che viveva prima dell’intervento è spesso notevole». La rimozione dell’eccesso cutaneo, ad esempio, può alleviare problemi come piaghe cutanee ricorrenti, migliorando la salute generale e aumentando l’autostima.

Frattaroli racconta che, nella sua esperienza, i pazienti «tendono a mantenere uno stile di vita più sano dopo l’intervento», grazie ai miglioramenti estetici, psicologici e sociali. «Recentemente, abbiamo pubblicato un articolo dove abbiamo valutato gli aspetti psicologici dei pazienti post-intervento. Si è visto che il miglioramento si ha sotto tanti profili: quello sociale, quello della sfera sessuale e generale. Fare l’intervento porta a essere più motivati nel fare esercizio fisico, nell’uscire e nell’avere una vita più regolare».

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