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Chirurgia del linfedema: un approccio personalizzato

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Il trattamento del linfedema rappresenta una sfida complessa che richiede un approccio multidisciplinare e personalizzato. Nel secondo articolo di questo approfondimento, si esamina il ruolo cruciale della chirurgia plastica nel percorso terapeutico del linfedema attraverso l’intervista al dottor Alex Pontini, chirurgo plastico presso l’Ospedale Alto Vicentino. 

Il dottor Pontini illustra le tecniche chirurgiche all’avanguardia utilizzate per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Si sottolinea l’importanza di un intervento tempestivo e la collaborazione tra diverse specialità mediche per ottenere risultati ottimali nel trattamento di questa patologia cronica e invalidante.

«La chirurgia del linfedema non è univoca – sottolinea Pontini -. Non esiste un intervento chirurgico capace di risolvere il problema da solo». Si tratta, piuttosto, «di diverse tecniche chirurgiche che devono essere personalizzate per ogni paziente. Considerando tutti gli approcci possibili e l’intera patologia trattata chirurgicamente.»

Trattare il linfedema con la chirurgia

Si può quindi parlare di tecniche eterogenee che devono essere adattate a ciascun paziente. «Non vi è una certezza che la microchirurgia linfatica, disgiunta dal trattamento fisioterapico, possa migliorare significativamente le condizioni di questi pazienti», afferma il dott. Pontini, sottolineando l’importanza di una stretta collaborazione tra chirurghi e fisioterapisti per ottenere i migliori risultati.

La chirurgia del linfedema non si limita a ripristinare le vie linfatiche. Include anche approcci preventivi durante interventi primari, come quelli effettuati nella Breast Unit, per limitare al massimo i danni al sistema linfatico. Inoltre, è fondamentale considerare interventi meno invasivi e pianificare attentamente ogni fase ricostruttiva per prevenire e gestire adeguatamente il linfedema.

Il trattamento del linfedema si basa anche sull’uso di presidi specifici. Ad esempio guaine elastocompressive e reggiseni progettati per facilitare il ritorno della linfa e mantenere i risultati nel tempo. «Questi presidi sono una parte fondamentale del trattamento», osserva il dott. Pontini. Enfatizza infatti che la loro corretta applicazione e gestione da parte del paziente sono cruciali per il successo a lungo termine.

Importanza dei presidi e dell’educazione del paziente

Il ruolo del paziente è centrale nella gestione della patologia. «Il paziente diventa protagonista della sua cura», afferma il dott. Pontini. È essenziale un’educazione sanitaria adeguata per garantire che i pazienti comprendano l’importanza della costanza nel trattamento e adottino uno stile di vita corretto. «Perché, se i pazienti sono trattati bene e si gestiscono correttamente nel tempo, si riducono notevolmente le problematiche e le complicanze

L’impegno del centro non si limita alla cura. Si estende alla prevenzione, alla formazione e alla sensibilizzazione. Contribuendo così a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a ridurre l’impatto di questa patologia cronica. Grazie alla collaborazione tra specialisti e all’uso di tecniche innovative, il Centro Hub Regionale per il linfedema di Asiago rappresenta un punto di riferimento per la cura del linfedema a livello regionale e nazionale.

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